Il Retargeting è una strategia di marketing che si rivolge ad utenti che hanno già effettuato delle azioni sul tuo sito o mostrato interesse in un prodotto o servizio.

Molti ancora pensano che per buttarsi nel mondo del commercio elettronico sia sufficiente creare un sito Internet, ottimizzato per il posizionamento dei motori di ricerca e poi, una volta che il sito è online, attendere gli ordini.

Purtroppo questo è un sogno che difficilmente si potrà realizzare. 

Come qualsiasi attività commerciale, anche l’e-commerce e richiede investimenti ingenti per informare, interessare e convincere i potenziali compratori a entrare nel negozio online e acquistare il tuo prodotto o servizio.

Ti consiglio questo articolo per evitare gli errori più comuni nel mondo e-commerce 🙂

Tutta la parte di utenti del sito che lascia l’e-commerce senza comprare rappresenta proprio l’obiettivo di mercato del retargeting.

 

Cosa significa retargeting?

In generale possiamo definire il:

  • Remarketing termine utilizzato per identificare il traffico retargeting di Google; il termine più propriamente usato per distingue le tecniche e le metodologie di marketing finalizzate a riconquistare gli utenti che hanno abbandonato un sito e convincerli a tornarvi per concludere l’acquisto.
  • Retargeting termine utilizzato per identificare il traffico di advertising online composto degli utenti che ritornano nel sito che precedentemente avevano abbandonato senza concludere l’azione di acquisto.

In questo articolo userò retargeting per entrambi i casi definiti sopra.

Il retargeting appartiene alla macro categorie del “behavioral targeting”, traduzione esatta di “obiettivo comportamentale”, è legato nel settore della pubblicità online alla pubblicità intelligente.

Il behavioral targeting rappresenta l’opportunità di mostrare la pubblicità ad un pubblico potenzialmente interessato ad acquistare i prodotti. 

A sua volta si divide in: 

Contextual targeting, che prevede la distinzione degli annunci pubblicitari a un pubblico potenzialmente interessato in funzione della appartenenza un definito cluster d’identificazione 

Retargeting; che prevede la destinazione degli annunci pubblicitari un pubblico che nel corso dei giorni precedenti hanno visitato il tuo sito di e-commerce o mostrato interesse verso la tua azienda.

 

Come fare retargeting

Quanti utenti entrano in un negozio online ed escono con un prodotto acquistato e quanti, invece, escono senza aver acquistato? 

tasso di abbandono e conversion rate retargeting

In media più del 97% esce senza acquistare.

Bene, il retargeting è una tecnica di marketing online che lavora proprio su quella maggioranza degli utenti che ha visitato il sito di e-commerce e per qualche motivo è uscita senza acquistare il tuo prodotto o servizio.

In parole semplici, con il retargeting si tracciano tutti i visitatori del sito di e-commerce e si identificano quelli che escono senza giungere al fine del processo di acquisto.

Queste informazioni sul comportamento all’interno del sito vengono registrati in un elemento di tracciamento (anonimo) che l’utente porterà con sé, cioè il cookie registrati nel suo browser di navigazione su Internet.

cookie e datiUna volta che l’utente uscirà dal tuo commerce si presuppone che navighi molto probabilmente in altri siti e nel suo tempo libero sui social network.

Oggi la maggior parte di questi mondi online dove l’utente naviga quotidianamente contiene spazi pubblicitari dati in concessione a speciali network media e denominati ad-exchange.

Un esempio concreto è Facebook. 

All’interno del newsfeed, vengono visualizzati, non sono i post generati dagli utenti, ma anche post sponsorizzati.

inserzioni facebook ads feed di retargeting

Come funzionano le piattaforme ad-exchange

Le piattaforme ad exchange sono piattaforme evolute basate sul meccanismo ad asta. 

Si caratterizzano per la loro dinamicità nell’usare i dati come elementi per decidere quale annuncio mostrare in ogni spazio pubblicitario è presente sia nelle pagine web sia all’interno di mobile apps.

Queste speciali piattaforme di negoziazione decidono quali banner mostrare ad ogni singolo utente per mezzo di una speciale asta online denominata RTB (real time bidding).

In poche parole una volta caricata la nostra inserzioni all’interno della piattaforma (Facebook ads, google ads, Criteo) in pochi secondi uno speciale algoritmo assegna la pubblicità da noi creata in uno spazio dove andrà ad intercettare l’utente perfetto. 

esempio ad exchange

Questi algoritmi ovviamente non valutano solo il payout, quindi il prezzo pagato per l’impressione, ma tengono in forte considerazione anche la corrispondenza dei contenuti pubblicitari con gli interessi e le abitudini comportamentali degli utenti.

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In che cosa consiste il retargeting

Molti imprenditori pensano che per fare retargeting sia sufficiente rivolgersi a software che provvedano alla creazione delle camapagne.

Questo ragionamento è assolutamente errato. Le agenzie sono da considerarsi come fornitori qualificati di traffico di utenti da retargettizzare.

Il retargeting deve essere affrontato come una strategie di marketing da mettere a punto all’interno dell’azienda.

Tale strategia, come ogni attività di pianificazione marketing aziendale, deve seguire un flusso contraddistinto da diverse fasi.

  1. La prima fase consisterà nella produzione dei documenti di pre lancio delle campagne, i quali mettere in evidenza il rapporto tra i costi di acquisizione i futuri ricavi derivanti dalle vendite. Tali documenti sono indispensabili per convincere la direzione aziendale a investire, perciò dovranno contenere un’attenta analisi delle tempistiche di ritorno sull’investimento.
  2. Successivamente dovrai chiedere il supporto del reparto tecnico che gestisce il sito di e-commerce, al fine di installare tutti gli elementi di tracciamento che consentono di mettere in pratica una strategia di retargeting, come il pixel di Facebook.
  3. Una volta pianificate le campagne con relativo budget, installati nel sito di e-commerce gli elementi di tracciamento, arriverà il turno della realizzazione degli annunci, le creatività ed il copy. A questo punto sara necessaria la produzione di testi, immagini e link alle pagine di atterraggio.
  4. Infine, andranno analizzati i dati di conversione del traffico acquistato in rapporto ai dati di visita e di conversione sito e-commerce, per calcolare le performance in termini di costi di acquisizione del cliente. Grazie a questi dati sarà possibile mettere a punto le strategie di ottimizzazione delle campagne e di acquisizione di traffico, nell’ottica di migliorare le performance e conseguire l’obiettivo preposto. Tutto questo fa parte del lavoro che è un buon Digital advertising manager deve svolgere ogni giorno.

 

Come fare retargeting su Facebook Ads

Dopo aver chiarito cos’è il retargeting e come dovresti approcciarti ad esso. Vediamo come si può fare retargeting su uno dei canali pubblicitari più importanti, ovvero Facebook Ads.

 

Come funziona il retargeting su Facebook Ads

Un tuo potenziale cliente ha visitato una determinata sezione del tuo sito, Ma è uscito senza concludere l’acquisto. 

Con il retargeting tramite Facebook siamo in grado di mostrargli un’offerta in corso proprio relativa ai prodotti della sezione che ha visitato e quindi che potenzialmente gli interessa. 

Un altro esempio ancora potrebbe essere: voglio rintracciare un mio cliente che ha acquistato due settimane fa, tramite Facebook posso proporgli un offerta di cui noi potrà rifiutare su dei prodotti complementari a quello che aveva acquistato precedentemente. 

È così via. La maggior parte dei casi stiamo accompagnando gli utenti il percorso che li porterà a diventare clienti, clienti di ritorno e infine ambasciatori del brand. 

Per poterlo fare dovrai seguire tre semplici step:

1. Installa correttamente il pixel di Facebook per collezionare dati preziosi

pixel di facebook ads

2. Crea una custom audience o pubblico personalizzato del pubblico su cui vuoi fare retargeting 

pubblico personalizzato retargeting facebook ads

Ad esempio puoi creare un pubblico personalizzato che comprenda tutte le persone che hanno aggiunto al carrello un tuo prodotto negli ultimi 30 giorni.

3. Lancia la campagna con il pubblico che hai appena creato.

campagna retargeting facebook ads

 

Come fare retargeting su Google Ads

Analogamente Google Ads ti permette di creare delle campagne molto efficaci per il retargeting.

Attraverso Google Ads avrai a disposizione diversi metodi per mostrare le tue inserzioni.

  • Campagne search: potresti biddare sulle parole chiave relative al tuo brand
  • Campagne display: che permettono all’inserzionista di mostrare i suoi annunci pubblicitari su una vasta rete di siti internet, sfruttando gli spazi pubblicitari in essi a disposizione.

campagne di retargeting google ads

Qualunque sia la tipologia di campagne che desideri creare, i prerequisiti sono sempre gli stessi.

  1. Assicurati di avere Google Analytics o il tracciamento di Google Ads
  2. Crea delle audience 
  3. Lancia la tua campagna con quella audience come target

 

Perché fare retargeting?

Dopo questo articolo spero sia chiaro perché dovresti fare retargeting.

Ti assicuro che una strategia ben studiata ti permetterà di aumentare del 20-40% le tue entrate.

In oltre ti consiglio di pensare a che punto si trova l’utente nel suo percorso di acquisto e comunicare in modo differente per ogni fase del suo percorso in modo da indirizzarlo nella maniera corretta verso la conversione.

Un abbraccio,

Matteo