Come funziona Google Analytics, il servizio di web analytics gratuito fornito da Google che consente di analizzare delle dettagliate statistiche sui visitatori di un sito web. É il servizio di statistiche più usato nel web, con un quota di mercato dell’85,4% nei migliori 10 milioni di siti, è utilizzato da circa il 56,4% degli stessi siti web.
Serve per acquisire una conoscenza più approfondita dei clienti. E risulta infatti uno strumento molto valido per l’analisi da tenere in considerazione.
Analytics rende semplice comprendere in che modo gli utenti di siti e app interagiscono con i contenuti, così da scoprire cosa funziona e cosa no. La forza del servizio di Google è avere una dashboard con rapporti completi. Ed una serie di integrazioni che permettono di misurare il CRM, fare test e misurare altri touch-point.
Perché utilizzare Google Analytics
Abbiamo visto l’importanza delle misurazione in un qualsiasi modello di business online ed offline e sopratutto utilizzare il giusto strumento è di fondamentale importanza, vediamo quando come funziona Google Analytics e quando risulta utile:
- Per creare report: Google Analytics ha una serie di rapporti disponibili e di rapida lettura, rapporti sul pubblico, Utenti attivi, misurare gli utenti attivi in base alle loro interazioni, Lifetime value, segmenti di pubblico, report sulla pubblicità, in tempo reale, sul comportamento e molti altri.
- Analisi: è un servizio molto valido anche quando si parla di analisi, con un ampia gamma di filtri e manipolazioni, analisi della canalizzazione (canalizzazione di acquisto e checkout, multicanale, ecc…), segmentazione e visualizzazione e monitoraggio.
- Attivazioni dati: c’è un servizio per prendere decisioni di marketing più intelligenti basate sui dati. Analytics offre uno strumento di diagnostica per avvisare gli utenti di eventi o metriche inattesi. Lo strumento Analytics Assistant mostra dati aziendali pertinenti e, nel tempo, seleziona quelli più adatti per un dato utente. Analytics può aiutare a prevedere azioni e utenti di alto valore. “Elenchi intelligenti” identifica quali utenti coinvolgere nuovamente con annunci, mentre “Obiettivi intelligenti”prevede quali saranno le azioni di maggior valore sul sito.
- Integrazioni: Google Analytics ha un ottima flessibilità nell’integrazione di altri strumenti di marketing. I servizi di Google ricoprono pressoché tutte le necessità. Per esempio, Google optimize, si integra perfettamente con Analytics, fornendoci i dati dei test all’interno dell’interfaccia. Così come l’integrazione di Google Ads ci permette di vedere i risultati generati dalle campagne pubblicitarie.
Come funziona Google Analytics?
La prima cosa da fare, è quella di creare un account per il sito. Entrare nel sito di Google Analytics e cliccare su “Inizia gratis”.
Il secondo step, dopo la creazione di un proprio account di Google, riguarda la sezione “Impostazione della proprietà” in cui si deve digitare l’URL del sito che si vuole tracciare e il nome. Importante è inserirlo in una categoria ben precisa tra le numerose presenti, per fare in modo di trovarlo velocemente quando e se avrai più siti da monitorare.
Dopodiché, bisogna selezionare il Paese dal quale si è connessi. Alla fine di questo processo si avrà a disposizione un ID di monitoraggio.
Cos’è un ID monitoraggio? Si tratta di un codice alfanumerico che bisognerà inserire nelle pagine del sito che si vuole monitorare. (per capire come vengono raccolti i dati su internet ti consiglio questo articolo)
Dopo aver installato il codice di monitoraggio sul sito, bisogna stabilire, gli obiettivi aziendali.
Tra i diversi obiettivi che hai a disposizione con Google Analytics ci sono:
- Modelli. si tratta di obiettivi che offre la piattaforma stessa in base alla categoria in cui hai inserito il tuo sito. Non resta che selezionarli per dare il via al processo di monitoraggio.
- Personalizzati. Si può scegliere tra diversi tipi di obiettivi, in base alla destinazione (le visualizzazioni delle tue pagine vengono visti come “conversioni”); in base alla durata (la durata di permanenza di un utente all’interno del sito e, quindi, quanto i contenuti risultano interessanti e rispondano alle loro esigenze); all’evento (il livello dell’interazione dei visitatori con il sito e, di conseguenza, con l’azienda); in base alle pagine di sessione.
- Intelligenti. Permettono di valutare quante conversioni portano le campagne digitali.
L’interfaccia cambia in base all’obiettivo selezionato, nel caso dell’immagine l’interfaccia mostra i parametri standard per tracciare le conversioni.
A cosa serve Google Analytics
In una parola? Per crescere.
Al giorno d’oggi, gli strumenti di analisi ci forniscono dati in tempo reale e continui feedback per migliorare il nostro business. Quando andiamo in un negozio fisico di certo non ci aspettiamo che quel negozio sia stato pensato esattamente per i nostri bisogni e ottimizzato in modo da “sfruttarci” al massimo.
Quando si verifica un acquisto online, invece, abbiamo una serie di strumenti che ci suggeriscono come ottimizzare al meglio il nostro sito sulla base dei bisogni del cliente.
Questa mentalità è fondamentale, bisogna dedicare tempo e risorse per l’ascolto attivo della nostra clientela, testare continuamente e migliorare sulla base dei risultati e non fermarsi mai nell’ottimizzazione.
Questo è un processo continuo che vede il cliente al centro di tutto, tutto deve essere costruito per il nostro “cliente ideale”, uno sforzo non da poco, ma che nel mondo del web viene ripagato con ottimi risultati.
Un abbraccio,
Matteo
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